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Villa Reale di Monza

Recensione

Classificazione: 4 su 5.

La villa ospita spesso delle mostre, per questo motivo ogni visita può precludere la visione di qualche ambiente. Si può dedurre che ci sono sempre nuovi ambienti disponibili alla visita il che comporta la possibilità di andare più volte nella speranza di vedere qualcosa di nuovo.

Il sistema di visita è “semi guidata”, almeno per adesso (2022), ovvero danno al visitatore la possibilità di girare liberamente negli ambienti e, di tanto in tanto, si troveranno delle guide che spiegheranno la storia deli ambienti che si stanno per attraversare. Sono possibili anche delle visite guidate complete, questo, però, può causare degli “ingorghi” in alcuni ambienti soprattutto nelle giornate di grande affluenza.

Delle due visite fatte finora alla Villa Reale sicuramente ci sono state molte differenze che evidenziano il miglioramento degli ambienti visitabili anche se il sistema a “visita “semi guidata” con quello a “visita guidata” dovrebbero viaggiare separatamente per evitare inutili ingorghi

Peccato non poter vedere gli arredi originali in tutti gli ambienti., come già accennato prima.


Cenni storici

La Villa Reale di Monza è un palazzo in stile neoclassico realizzato a Monza dagli Asburgo – quale residenza privata – durante la dominazione austriaca del XVIII secolo.

Diventata residenza del viceré con il Regno d’Italia napoleonico, perde sempre di più tale funzione durante il Regno d’Italia dei Savoia, ultimi reali a utilizzarlo. Attualmente ospita mostre, esposizioni e in un’ala anche il Liceo artistico di Monza.

La costruzione della villa fu voluta dall’imperatrice d’Austria Maria Teresa d’Asburgo quale residenza estiva per la corte arciducale del figlio Ferdinando d’Asburgo-Estegovernatore generale della Lombardia austriaca dal 1771, che inizialmente si era stabilita nella Villa Alari di Cernusco sul Naviglio, presa in affitto dai Conti Alari. La scelta di Monza fu dovuta alla salubrità dell’aria e all’amenità del paese, ma esprimeva anche un forte simbolo di legame tra Vienna e Milano, trovandosi il luogo sulla strada per la capitale imperiale.

L’incarico della costruzione, conferito nel 1777 all’architetto imperiale Giuseppe Piermarini.

Con la fine della seconda guerra di indipendenza (1859) la Villa Reale divenne patrimonio di Casa Savoia.

Nel 1868 la villa fu donata da Vittorio Emanuele II di Savoia al figlio, il futuro Umberto I in occasione del suo matrimonio con Margherita di Savoia. La villa fu un regalo molto gradito e fu subito utilizzata dalla coppia reale; dopo la morte del re Vittorio Emanuele furono intrapresi lavori di ammodernamento di cui furono incaricati gli architetti Achille Majnoni d’Intignano e Luigi Tarantola.

A disposizione della Villa, per la casa reale e i suoi ospiti, nel 1882 viene realizzata la vicina Stazione Reale sulla nuova linea ferroviaria Monza-Chiasso (prolungamento della linea Milano-Monza del 1840).

Il 29 luglio 1900 Umberto I di Savoia fu assassinato proprio a Monza da Gaetano Bresci mentre assisteva a una manifestazione sportiva organizzata dalla società sportiva “Forti e Liberi“. A seguito del luttuoso evento il nuovo re, Vittorio Emanuele III, non volle più utilizzare la Villa Reale, facendola chiudere e trasferire al Quirinale gran parte degli arredi.

Dal 23 luglio 2011 ha ospitato le sedi distaccate del Ministero dell’economia e delle finanze e di alcuni dipartimenti del governo (RiformeSemplificazione e Turismo). Il 19 ottobre dello stesso anno il tribunale di Roma ha annullato i decreti che istituiscono le sedi periferiche dei ministeri a Villa Reale per condotta antisindacale. Con la caduta del Governo Berlusconi IV le sedi distaccate in questione sono state definitivamente soppresse dal presidente Mario Monti.

Dopo un lungo periodo di degrado dovuto anche al frazionamento delle amministrazioni, nel 2012 sono iniziati i lavori di restauro all’interno della villa, che prevedono il recupero e la valorizzazione del corpo centrale, il recupero parziale delle ali nord e sud, la realizzazione dell’area tecnica esterna alla Villa nel lato nord e il recupero del Cortile d’onore dell’avancorte.

Al termine dei lavori, il 26 giugno 2014 la villa è stata inaugurata l’8 settembre 2014.

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